Ciak si gira!

Immagina la vita come un enorme palcoscenico sul mondo e tu un interprete di molteplici copioni.

Qual’è stata la tua migliore interpretazione? Te lo domandi mai?

Senza gloria né onori, credo che interpretare la figlia sia stato il ruolo di maggior successo.

Ho avuto altre parti ma, a rivederle sembrano figuranti che ruotano attorno alla protagonista.

Immagina ora un regista implacabile che, di punto in bianco, ti toglie la parte e ti rifila altri copioni.

L’attrice che fa? La vertigine del vuoto l’afferra, paralizzata dalla paura di non essere all’altezza di altri ruoli.

Ma una voce tonante che si accompagna ad un battito insistente sulla porta, fuori dal camerino, urla: ” Un minuto e si gira!”

La porta si spalanca… Deve andare, la stanno aspettando e, per darsi forza, canticchia tra sé e sé le parole di una canzone di Arisa “La vita separa ma l’amore rimane”

Lascia un commento